CIAO BAMBINO

Ho imparato che la libertà è una delle cose più difficili da gestire in modo maturo, saggio e costruttivo.
Che si nasce e si muore da soli, ma che chi si incontra sul cammino rende il nostro viaggio più interessante. E che soprattutto dalle esperienze più dure si esce rafforzati e cresciuti.
Poi ho imparato che chi non ha la fortuna di avere un pò di sfortuna è sfortunato. Che niente può essere barattato con la vita, in quanto ricerca, consapevolezza, in quanto vita. La propria.
Che il passato è già stato, che il futuro non è ancora e che l'unica cosa per cui vale la pena vivere è il momento presente.
Domenica ho imparato che la morte è certa, istantanea, potentissima.
Ho imparato che poi si rinasce. Sempre.
Ho imparato che tutto passa, anche il dolore più acuto, l'ingiustizia più grande, tutto, se paragonato alla vastità dell'universo, assume una piccolezza irrilevante.
Ho capito che l'amore ha poco a che vedere con la persona amata, e tutto a che vedere con noi stessi. E' uno stato dell'anima proiettato casualmente su chi ci sta di fronte.
Ho anche capito che l'unico modo per ricevere amore è darne. Tanto.
Che sì, vale la pena di sacrificare tutto per vivere una vita piena, totale, mentre non c'è nulla per cui morire più leggero.
In questi anni ho imparato che la solitudine deve diventare la nostra più fedele amica, che conoscerla è molto più utile che evitarla.
Che vivere avendo paura è la più grande schavitù che l'essere umano possa conoscere.
Ho capito che non c'è cosa al mondo che non ci possa permettere di sognare. E che niente dovrebbe rimanere solo "nei sogni".
Che i sogni sono il motore dell'anima, che quando finiscono è la fine.
Che la curiosità è l'unica forza vitale: se sei curioso chiedi, se chiedi indaghi, se indaghi ricerci, se ricerci qualcosa trovi.
Mia madre mi ha insegnato che la gratitudine, quella vera, quella sentita, quella incondizionata è la più alta forma di rispetto. Perchè nella vita tutto torna, ciò che semini, raccogli.
Ho imparato che non è la perfezione a renderci attraenti, ma conoscere i nostri demoni e farci pace.
E poi ho capito che per perdonare se stessi ci vuole molto coraggio.
Ma la cosa più grande, più bella, più forte che ho imparato è che quando si salta c'è una rete sotto. Sempre.
Per tutte queste ragioni e molte altre che oggi ancora non mi è dato conoscere, io lo rifarei.
Tutto il percorso. Accidentato, disordinato, rischioso.
Tutto, esattamente uguale a ciò che è stato.

Jù.

RIFLESSIONI D'AUTUNNO

Sto cercando di passare tranquillamente tra il Rumore e la Fretta per poi ricordarmi quanta Pace può esserci nel Silenzio.
Finchè mi sarà possibile senza dovermi abbassare, cercherò di essere in buoni rapporti con tutte le Persone.
Cercherò anche di dire la verità con calma e chiarezza. E ascolterò gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti perchè credo che anche Loro abbiano una storia da raccontare. Ma eviterò le persone volgari ed aggressive perchè opprimano lo Spirito.
Ho capito che se mi paragono agli Altri, è probabile che ci saranno sempre persone più in basso o più in alto di me.
Devo ancora imparare a Gioire dei miei risultati, così come dei miei progetti.
Cerco di conservare l'interesse per il mio lavoro, per quanto Umile.
Sono Prudente nei miei affari, perchè il mondo è pieno di tranelli.
Penso che ci siano ancora molte persone che lottano per grandi Ideali, e che dovunque la vita sia piena di eroismo.
Sono Me stessa. Soprattutto cerco di non fingere negli affetti e neppure sono cinica riguardo all'amore perchè a dispetto di tutte Disilussioni è perenne come l'erba.
Accetto con un Sorriso gli insegnamenti che derivano dal passare del tempo e con lo stesso sorriso sereno lascio che sia.
Non mi tormento con l'immaginazione. Molte paure, nascono dalla Stanchezza e dalla Solitudine.
Ho Diritto ad essere qui. Non meno degli alberi e delle stelle.
Quindi, sono in pace con Dio, che per me non è un tizio con la barba e la vestaglia bianca ma è la ricerca della bontà tutti i giorni e qualunque siano e saranno le mie Lotte e le mie Aspirazioni, proverò a conservare la pace con la mia Anima pur nella rumorosa confusione della vita.
Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo Stupendo.
Faccio attenzione.
Cerco di essere felice.

Jù.

TAKE MY TIME

Quando ero piccola chiudevo il diario segreto in una scatola di scarpe in fondo all'armadio. A chiave, ovviamente. La chiave poi me la portavo sempre dietro, di notte invece la tenevo sotto il cuscino.
Sono sempre stata un pò paranoica, ora che ci penso. Come se ci fossero chissà quali pensieri inconfessabili scritti lì sopra.
Oggi, nonostante quel vecchio diario segreto sia ancora chiuso a chiave dentro una scatola di scarpe nell'angolo più buio dell'armadio, decido di pubblicarli questi miei pensieri. Che forse adesso sì che un che di inconfessabile ce l'hanno, ma tant'è.
Iniziamo.
Dei blog mi ha sempre impressionato il fatto che vanno indietro nel tempo, cioè dico: tu parti dal presente e poi magari scendi con la freccetta, leggi tutto quanto (o anche solo qualcos'altro) sprofondando nel passato, e poi ancora e ancora. La pagina scritta mi attira sempre, come d'altronde quella DA scrivere, e che sia corta o vetro (questa pagina) non mi causa alcuna differenza (tranne un mal di testa più marcato nel secondo caso)
Mi sono accorta che solo scrivendo posso diventare quello che voglio ma che non trovo mai il tempo di essere, forse perchè scrivendo si impone alla pelle vecchia di cascare, e quella nuova respira allegramente?

Jù.