50 SFUMATURE DI VERDE, BIANCO & ROSSO

Allora come stai, che mi racconti?
E' normale domandarselo tra amiche, specie se non ci si incontra da un pò. Eppure quando me l'ha chiesto Serena, che non vedevo da una mezza eternità, sono rimasta a bocca aperta, senza riuscire a rispondere, nemmeno fossi completamente impreparata all'interrogazione di fine anno con la mia severissima prof d'italiano del liceo. Non so come sto. Mi sento amareggiata. Arrabbiata. Esasperata. Spaesata. Non mi riconosco più nell'Italia che mi gira intorno, intrappolata tra crisi dell'economia e scandali della politica. Come un criceto che corre forsennato nella sua ruota, ma resta sempre lì. Fermo allo stesso punto.
Un'Italia dove 4 milioni e mezzo di famiglie non arrivano a fine mese. Dove il 35 per cento dei ragazzi tra i 15 e i 29 anni non studia, non ha un impiego e nemmeno lo cerca. Un'Italia vittima della corruzione: non passa giorno senza che un funzionario statale, un assessore regionale, un parlamentare finisca sotto inchiesta perchècoinvolto in casi di malaffare.
Mentre mi avviluppo in questi amari pensieri, mi capita sott'occhio un articolo di un mensile americano dal titolo "50 cose che gli Stati Uniti fanno meglio degli altri". Mi incuriosisco e inizio a leggerlo. Ci sono elencati i più svariati motivi di orgoglio: dall'hamburger ai film dei supereroi; dalla biondissima modella Kate Upton, icona della bellezza made in Usa, al politico 88enne Bob Dole, sopravvissuto alla seconda guerra mondiale, alle sconfitte elettorali, al cancro e per questo simbolo dell'America che non si arrende.
"Quello che vogliamo dire" conclude il pezzo " è che la crisi sta sopra le nostre teste, però noi non dobbiamo dimenticare tutte le cose che siamo bravissimi a fare".
Bella impresa trovare qualcosa in cui noi italiani siamo migliori di altri, mi dico con un misto di disincanto e scetticismo. Ma più ci ripenso, più mi sembra giusto provarci. E così, in uno slancio di ottimismo della ragione, decido di "copiare" l'idea e di cercare le 50 ragioni per cui dobbiamo essere fieri del nostro paese. Nonostante la crisi, nonostante gli scandali. Ve le elenco in ordine sparso, a mano a mano che mi vengono in mente:
1. Mario Balotelli (se perfino Time lo ha messo in copertina, vogliamo non esserne orgogliosi noi?)
2. Rita Levi Montalcini.
3. Falcone e Borsellino.
4. La Cappella Sistina di Michelangelo.
5. La Nutella.
6. I partigiani.
7. La Divina Commedia.
8. Roberto Benigni.
9. Le lotte femminili per il divorzio, l'aborto e la fecondazione assistita.
10. Leonardo Da Vinci.
11. La moda.
12. Renzo Piano.
13. Valentina Vezzali.
14. L'articolo 1 della nostra Costituzione.
15. Susanna Camusso.
16. Il Gattopardo, libro e film.
17. L'Infinito di Leopardi.
18. Papa Giovanni XXIII.
19. Fabrizio De Andrè.
20. La Ferrari.
21. Sophia Loren.
22. La Costiera amalfitana.
23. Va' pensiero di Verdi.
24. Il caffè espresso.
25. Umberto Veronesi.
Mi fermo qui, a metà, cari lettori. Mi piacerebbe che foste voi a completare la lista. Perchè sono convinta che ognuno di noi ha almeno un motivo per cui è orgoglioso di essere italiano. E che, tutti insieme, formiamo un Paese migliore di come lo disegnano.
Vi va di aiutarmi ad arrivare a 50?

Il Solito Enorme Bacione a tutti.

Jù.

Nessun commento:

Posta un commento